giovedì 21 aprile 2016
mercoledì 20 aprile 2016
Materiali e pensieri... (di Fabio Romanini)
Cari amici,
vi elenco di seguito le letture da cui ho tratto gli spunti
per le nostre chiacchierate:
- Ottiero Ottieri, Donnarumma
all’assalto, Milano, Bompiani, 1959.
- Luciano Bianciardi, La
vita agra, Milano, Rizzoli, 1962.
- Ottiero Ottieri, La
linea gotica. Taccuino 1948-1958, Milano, Bompiani, 1963.
- Paolo Volponi, Memoriale,
Milano, Garzanti, 1962.
- Paolo Volponi, La
macchina mondiale, Milano, Garzanti, 1965.
- Primo Levi, La
chiave a stella, Torino, Einaudi, 1978.
- Paolo Volponi, Le
mosche del capitale, Torino, Einaudi, 1989.
Ci sono comunque molti altri romanzi che trattano di temi
legati all’industria, e altri autori che non ho potuto leggere insieme a voi.
Ma ci sono, a sorpresa, anche molti testi in versi. La poesia, che oggi quasi
non leggiamo più fuori dalla scuola, è invece una miniera di riflessioni per la
vita contemporanea, e anche sulla società industriale di qualche anno fa. Ecco
un passo del lungo poema La ragazza Carla
di Elio Pagliarani (1957):
(Alla ditta hanno detto alla
signora
fa bene in officina, ma non è
affabile, e chi lo sa come la
pensa?) Sì, e prende
ventiseimila con la contingenza.
In cui emergono i problemi del mondo del lavoro, vecchi ma
in parte attuali: l’atteggiamento sul luogo di lavoro, l’ideologia politica, lo
stipendio basso, ecc. È impossibile non commuoversi se lo si legge.
Se vi fa piacere, scrivetemi, o commentate questo post,
riguardo a qualche lettura che fate e che riguarda questi temi. Oppure, più
semplicemente, scrivetemi che cosa vi è piaciuto delle cose che vi ho
raccontato: di sicuro, quando mi risponderete, terrò in mano soltanto la penna
verde.
Vi ringrazio per l’accoglienza che mi avete riservato e per
avere partecipato alle mie proposte. Io ho imparato tantissimo da voi e dal
vostro lavoro... Sarà un’esperienza che avrà un posto importante sullo scaffale
dei miei oggetti più importanti.
Fabio Romanini
venerdì 8 aprile 2016
martedì 5 aprile 2016
150 di lavoro: il video della seconda serata
La storia non è fatta solo di date, trattati o eventi; la storia la fanno le persone, con le loro vite.
Tullia Catalan ci ha accompagnato lungo un tragitto emozionante che ripercorre la storia del nostro Paese attraverso la prospettiva del lavoro. La ricerca dello storico, fra narrazione e memoria, solo in parte volge lo sguardo al passato...
Tullia Catalan ci ha accompagnato lungo un tragitto emozionante che ripercorre la storia del nostro Paese attraverso la prospettiva del lavoro. La ricerca dello storico, fra narrazione e memoria, solo in parte volge lo sguardo al passato...
L'incomprensione del presente cresce fatalmente dall'ignoranza del passato (Marc Bloch)
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